Accendiamo la moda: con i faretti Unimosa e i proiettori Yori abbiamo illuminato i due nuovi store a Pechino e Shanghai di Diamond Dazzle, importante brand cinese di moda femminile. Un progetto tutto italiano a cui hanno collaborato autorevoli firme del retail design, come lo studio Cristofori Santi Architetti per il concept degli interni e lo studio Rossi Lighting per la progettazione della luce.
L’illuminazione è stata concepita per esaltare un ambiente femminile e ricco, dominato da toni grigio caldi a cui si accostano nuance di rosa e bianco. I due flagship store rispecchiano perfettamente l’immagine del brand, rivolgendosi a una donna elegante e raffinata, giovane e alla moda.
Lo spazio trasmette un mix di prestigio ed esclusività, i locali, infatti, ricalcano lo stile dei palazzi aristocratici europei. Il lighting design si integra con queste forme, creando una scenografia luminosa in layer di luce sovrapposti: in questo modo si illumina lo spazio, enfatizzandone l’architettura e le finiture degli ambienti e, allo stesso tempo, i capi e gli accessori esposti risaltano grazie all’illuminazione d’accento che esalta colori e materiali.
I corpi illuminanti Reggiani scelti, celati all’interno di gole a soffitto, nascosti all’interno delle nicchie a parete o incassati a plafone, sono i faretti a incasso LED Unimosa e i proiettori a LED Yori.
In particolare i proiettori Yori, dotati di braccio snodato, sono posizionati nelle gole luminose che, curvandosi tra i volumi smussati dello spazio architettonico, si integrano perfettamente nell’architettura. Gli apparecchi sono caratterizzati da una temperatura di colore di 3000K e una resa cromatica >90 in grado di mettere in evidenza i capi esposti e una potenza assorbita, incluse le perdite dovute ai driver di soli 23,9W per un flusso luminoso della sorgente LED di 2038lm.
La luce assume quindi un ruolo essenziale, completando e valorizzando l’ambiente architettonico, restituendo così al cliente degli store un luogo in cui l’esperienza d’acquisto è piacevole ed accogliente.